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Argillà Italia 2016

Bertozzi & Casoni - Colazione - ph credit Raffaele Tassinari.jpg

Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna, torna dal 2 al 4 settembre 2016 a Faenza.

Mostre in programma

Nell’ambito di Vive la France - Francia Ospite d’Onore di Argillà Italia 2016, dalla Francia arrivano tre mostre importanti:

Aubagne, cento anni di presepi e Santons, realizzata in collaborazione con la città di Aubagne (Francia), dedicata ai Santons, le caratteristiche statue in maiolica che appartengono alla tradizione ceramica della città francese;

Terre di Aubagne: quattro secoli di ceramica provenzale una selezione di opere rappresentative della produzione ceramica di Aubagne, città francese che ha “inventato” il format di Argillà;

Christine Gini e Moira Dilillo, dove il design ceramico di Moira Dilillo sarà in dialogo con le opere pittoriche di Christine Gini.

Alla Galleria Comunale d’Arte, sono esposte le opere di Andrea Salvatori e CaCO3 (Âniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia, Pavlos Mavromatidis) in Finzioni/Funzioni, a cura di Marisa Zattini e Irene Biolchini, che presenta un inedito dialogo tra le due tradizioni ceramica e mosaico, declinate in chiave contemporanea.

Al Ridotto del Teatro Masini si potranno vedere alcune mostre che esplorano la ceramica secondo diversi aspetti da quello popolare tradizionale fino alle sue applicazioni all’arte e al design contemporanei.

Si parte con il progetto Fittile Futuribile. Domani è nuovamente terra a cura di Jonhatan Pierini, con il supporto tecnico di Orazio Bindelli e da un'idea di Alice Lombardelli, dove tre team di progettisti – Associato Misto, Pietro Corraini con Jonathan Pierini e Rio Grande – si confrontano con la tradizione ceramica locale e con la collezione di ceramiche d’uso raccolte dal grafico pesarese Massimo Dolcini (1945-2005) ora conservate al Museo Civico della città.

Il “Mondiale” dei Maestri: tributo a Mario Pezzi, Arnaldo Sangiorgi e Dante Servadei, mostra dedicata da Ente Ceramica Faenza a tre maestri ceramisti faentini recentemente scomparsi: Mario Pezzi (1929 – 2012), Arnaldo Sangiorgi (1931 - 2014) e Dante Servadei (1936 - 2015).

Costellazione Cavallini a cura di Lorenzo Cianchi e Silvia Imperiale, che racconta in modo organico il percorso artistico di Alberto Cavallini, che, dalla fine degli anni settanta, scelse la ceramica e nello specifico la terracotta come materiale privilegiato per declinare la sua poetica;

Ceramica e musica - note, voce, argilla e colore di Francesco Raimondi, maestro ceramista di Vietri sul Mare (Salerno), che presenta una serie di opere che raccontano la sua identità artistica ispirata da un profondo rinnovamento della produzione ceramica locale;

Nicola Boccini con Evolution - #Ceramica 2.0 che espone due installazioni, “Pectus Terra” e “Evolution 16.9”, opere multimediali ed interattive create in bone china con la tecnica Porcelain Veins.

Design con Together - L’oggetto per due a cura di Maria Christina Hamel, dove sei coppie di designer del gruppo di Milano Makers, si sono cimentate nella progettazione di oggetti da tavola per la coppia, realizzati da sei artigiani di Albissola Marina; il progetto è realizzato da Milano Makers insieme a Comune di Albissola Marina e rete d’impresa Made in Albisola.

Sempre al Teatro Masini e con Espresso and Cappuccino Cups,ideata da Sandra Baruzzi e a cura Rolando Giovannini, presenta le interpretazioni della tazza da caffè e da cappuccino da parte di architetti, artisti, ceramisti, designer e scultori italiani e stranieri come Bertozzi &Casoni, Ugo Nespolo o Michael Moore.

Infine due mostre importanti sono allestite al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza: Keramiksymposium Gmunden 2015, che espone le opere in ceramica realizzate dai partecipanti all’edizione 2015 del Keramiksymposium a Gmunden in Austria e la mostra Colori e forme della ceramica coreana, a cura di Kim Dong Jin, Korean Ceramics Foundation e Gyeongii Ceramic Museum, un omaggio alla produzione ceramica della Corea del Sud, con una selezione di opere di maestri ceramisti che rimarrà esposta al MIC di Faenza fino al 27 novembre.

Alla Sala delle Bandiere della Residenza Municipale è possibile vedere una selezione di affascinanti ceramiche tradizionali dalle città italiane di antica tradizione ceramica. La mostra dal titolo Grand Tour - Alla scoperta della ceramica Classica italiana a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera è organizzata da AiCC - Associazione Italiana Città della Ceramica.

Il Museo Carlo Zauli, in collaborazione con Officine Saffi, propone un focus dal titolo Twisted Sculpture sulla produzione ceramica del giapponese Shozo Michikawa, che è protagonista di Argillà Italia con un workshop al Museo Carlo Zauli e una originalissima performance al tornio in Piazza del Popolo. Il Museo Carlo Zauli inoltre presenta il progetto Friends in clay tre installazioni site specific, collocate nel centro storico della città, dedicate alle ricerche nell'ambito della scultura ceramica degli artisti italiani Luca Baldelli, Massimo Luccioli, Carlo Pizzichini.

Infine il Museo Tramonti dedica una retrospettiva ad Alfonso Leoni e a Guido Mariani e una delegazione di ceramisti provenienti dall’India espongono nella mostra Creta Yuga - Clay Age a Palazzo Muky dove l’artista Anjani Khanna, in una performance realizzerà in diretta un’opera in argilla.

Opera di Andrea Salvatori in mostra a Mosaico & Ceramica.jpg

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