Ogni due anni, a Rimini l'arte incontra la moda.
Risvolti dell'Abito / Trame del Corpo ( 6 maggio > 18 giugno)
Vernissage sabato 6 maggio h. 17
presso Museo della Città Rimini
Organizzazione evento Assessorato alle Arti Comune di Rimini
Partners dell'evento//
Birrificio Baladin
Gruppo Maggioli
ARTISTI:
Bucobianco
Bebhaus
Del Bianco Lombardelli
Romina Dorigo
Paola Gandolfi
Mariano Marini
Lucia Nanni
Lamberto Petri La Maison du Couturier
Anna Rossi
Zonemoda Design Università di Bologna
"Se ricorriamo all'etimologia il termine abito viene dal latino Habere, ma il primo significato è legato ad un atteggiamento espressivo, alla disposizione d'animo.
Vestirsi di un sentimento dunque è quello che facciamo ogni giorno, disponendo il nostro volto al sorriso o al cipiglio. Il linguaggio del corpo è di certo il primo vestito che indossiamo e questo rapporto col sentimento si lega anche a quei surrogati della pelle, fantasiosi o severi, che chiamiamo indumenti.
Sin dal titolo di questa rassegna si dovrebbe comprendere la stratificazione, tra aspetti oggettivi e metaforici, tra simbolo e funzione, che il mondo dell'abbigliamento offre a chiunque voglia indagarlo.
Il taglio che ha caratterizzato le due edizioni già compiute ed anche la terza, della quale siamo alla vigilia, ha privilegiato le relazioni col mondo artistico, con quello educativo e con gli archivi dedicati alla storia dell'abito.
Le sequenze espositive e performative, unite agli approfondimenti che ogni biennio hanno accompagnato il progetto, restituiscono un preciso fondale antropologico all'azione, inarrestabile e talvolta convulsa, che caratterizza l'ambiente della moda.
Osservare il risvolto di una veste, il soppanno screziato di un tessuto, significa indagare, in forma traslata, dietro le quinte dell'abbigliamento, ripercorrere la trama e l'ordito di questo settore che nel nostro territorio si è conquistato un ruolo di rilievo.
L'abito è un sentimento estetico, che ha codici storici e trasgressioni, una sua grammatica formale al pari di un'opera d'arte e l'arte è indubbiamente il primo mondo al quale gli inventori di vestiti fanno riferimento. È proprio in quel tratto di strada che sta tra la creazione artistica e quella sartoriale che l'iniziativa riminese si colloca. Tra risvolti estetici e riverberi sociali, tra le pieghe della storia e le cuciture di senso si dipana il filo del nostro discorso collettivo."
Massimo Pulini